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Corte Costituzionale o Corte Irresponsabile? A bocce ferme, dopo qualche giorno dal fatto, mi sento di dire che la decisione della Corte Costituzionale in merito alle pensioni è per dir poco alquanto discutibile.
Qualcuno potrà contestare: ma tu che ne sai, sei mica un costituzionalista! No, non lo sono. Ma dato che il voto che potrebbe costare al Paese dai 16 ai 18 MILIARDI di euro è stato preso a maggioranza e da quel che si scrive 6 giudici hanno votato contro direi che anche costituzionalisti di provata fama ed esperienza hanno dubbi.
Può quindi una Corte divisa a metà – e senza il plenum previsto dato che mancano due giudici – arrogarsi il diritto di modificare fino a distruggere un percorso economico di risanamento messo in campo da Governi e Parlamenti dopo dibattiti, discussioni e mediazioni? Può un principio di diritto evidentemente non univoco portare a modificare provvedimenti fino a prefigurare il collasso del Paese se fossero rispettate alla lettera le indicazioni della Corte? Io dico di no. La Corte stessa, negli anni, a partire dai giudizi sulla ammissibilità dei referendum (giudizi in alcuni casi vergognosi), ha dimostrato di uscire dal dettato costituzionale ampiamente costruendo una “Costituzione di fatto” che ha travalicato la “Costituzione scritta”. Possiamo discutere a lungo su questo, se sia giusto o sbagliato. Io credo ad esempio che una cosa è la “sacralità” del principio scritto, altra cosa è il “principio interpretato”. Ma è assolutamente incontrovertibile che un organismo di questa natura che si prende il potere di disfare e ricostruire al posto del legislatore deve assumere le proprie decisioni in piena trasparenza. Nessuno è intoccabile, nemmeno i Giudici della Corte. In sostanza voglio sapere chi ha votato in un modo e in un altro e perché; voglio che le sedute siano pubbliche e che il dibattito tra i giudici sia pubblico; voglio che i documenti presentati siano pubblici. Altrimenti arriviamo al paradosso di analizzare il pelo nell’uovo di ogni Parlamentare, dei Ministri, di Presidenti di ogni ordine e grado e poi vedere che un pugno di Giudici in una stanza chiusa possa fare il bello e il cattivo tempo senza alcun controllo o verifica.