Dichiarazione di Igor Boni e Giulio Manfredi (Presidente e segretario Associazione radicale Adelaide Aglietta):
“La festa dell’8 marzo rischia sempre più di divenire un rituale inutile di rivendicazioni e ricordi mentre occorre lottare tutti i giorni per i diritti e le libertà. Oggi esiste una donna, ingiustamente carcerata in Russia, che è parlamentare regolarmente eletta in Ucraina e che fa parte dell’aviazione di quel Paese; è accusata di aver ucciso due giornalisti russi, morti dopo la sua cattura. Esiste una donna che ha fatto fino a ieri uno sciopero della fame di oltre 80 giorni rischiando la vita per chiedere giustizia. Esiste una donna, un’Europea, attorno alla quale dovrebbe aggregarsi la comunità internazionale perché rappresenta molto bene il simbolo di cosa dovrebbe essere l’8 marzo: una festa di lotta, di liberazione, di diritti e di autodeterminazione. Cogliamo questa occasione, di nuovo, per gridare il nostro #FREESAVCHENKO a Putin e ad un’Europa inerte”.