dal Diario di bordo del candidato
Oggi 14 maggio niente mercati.
Alle 10 sono al Liceo Cairoli di Torino per un incontro con gli studenti. Siamo io e 3 candidati del Movimento cinque stelle.
Racconto sinteticamente cosa ho fatto dal 1986 ad oggi per far comprendere come tante delle istanze dei Grillini siano in fondo le stesse che hanno animato i Radicali per sessant’anni. Sembra che si scopra solo negli ultimi anni la follia del finanziamento pubblico ai partiti o di stipendi sovradimensionati o del potere senza confini della politica nella gestione di gran parte della cosa pubblica.
Parlando ripercorro idealmente quasi trent’anni di militanza e mi rendo conto di quante cose ho fatto con i miei compagni e, a dirla tutta, mi rendo conto che siamo riusciti ad ottenere tantissimo con pochi mezzi.
Cito ai ragazzi il testamento biologico, l’anagrafe degli eletti (nella foto una delle manifestazioni per questa battaglia) e dei nominati, le lotte contro il finanziamento pubblico ai partiti e per la legalizzazione dell’eutanasia.
L’Italia è un altro Paese grazie anche a noi.
Oggi l’occasione della candidatura nel PD potrebbe consentire di dare nuova luce a queste lotte e aiutare anche il PD a cambiare e crescere.
Alle 15 un’ora in diretta a Torinow con un confronto tra me e un candidato dei Fratelli d’Italia. Senza problemi affronto i temi messi sul piatto tentando di enunciare qualche proposta in tema di lavoro (la vera priorità per chiunque vincerà le elezioni).
Nel pomeriggio lancio la proposta a Chiamparino del Contratto di ricollocamento del Prof. Ichino (nella foto siamo insieme, anche con Emma Bonino) tramite un comunicato stampa.
Poi vado al Circolo dei lettori a parlare di eutanasia con gli amici di Exit e dell’UAAR. Ascoltare gli interventi fa pensare che sia un dato acquisito che la libertà di scelta appartenga a ciascuno di noi, nella vita dall’inizio alla fine. Eppure di strada ce n’è ancora moltissima.
Dovremo impegnarci per far discutere il nostro progetto di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia e non sarà affatto facile. Nel mio intervento annuncio la mia intenzione di presentare un Progetto di legge in Regione per il testamento biologico (nella foto sono con Mina Welby).
Durante le due ore di dibattito i miei compagni sono a gruppi a volantinare. Io mi aggiungo alla fine, mangio un boccone e di nuovo tra le vie della movida in centro per dare ancora qualche volantino.
Domani devo andare presto con Silvio Viale al Sant’Anna a fare un po’ di campagna elettorale e quindi scappo a letto, sperando di riuscire a dormire.