Come anticipato ai radicali dalla responsabile regionale della trasparenza e anticorruzione, oggi sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte è stata pubblicata quasi integralmente la deliberazione della Giunta Regionale 2 Agosto 2013, n. 83-6285 (Esecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo complesso amministrativo ed istituzionale della Regione Piemonte: indirizzi in merito al conseguimento dell’autosufficienza energetica e alle condizioni di eventuale partecipazione alla fase realizzativa dell’ATI Fuksas capogruppo), di cui era comparso in precedenza sul BURP solo il titolo.

L’Associazione radicale Adelaide Aglietta aveva esercitato l’ “accesso civico” per ottenere il testo completo del provvedimento; di fronte al rifiuto formulato dal Capo di Gabinetto del Presidente Cota, Dr. Luciano Conterno, i radicali avevano diffidato l’Assessore regionale alla trasparenza, Riccardo Molinari, a pubblicare entro 30 giorni la “delibera fantasma”.

Igor Boni (presidente Associazione Aglietta, candidato alle regionali nella lista del PD):

Grazie alla nostra testa dura, i cittadini possono leggere cosa c’è scritto in una deliberazione riguardante la realizzazione di un rilevante bene pubblico, fatto con i soldi dei contribuenti, quale è la Sede Unica della Regione Piemonte, in fase di avanzata costruzione a Torino in zona Lingotto. Con nove mesi di ritardo, i cittadini possono conoscere che – “a relazione del Vicepresidente Pichetto Fratin” – nel maggio 2013 il Raggruppamento professionale con a capo l’architetto Massimiliano Fuksas ha richiesto alla Regione il pagamento di un ulteriore compenso pari a eruo 2.7719,388,05, “pretesa mai accettata o riconosciuta dagli uffici regionali”.

Districandosi tra la selva dei soliti rimandi a verbali, atti e contratti noti solamente agli addetti ai lavori, il cittadino arriva a capire che è in corso fra la Regione Piemonte e l’ATI Fuskas capogruppo una dura vertenza legale, l’esito della quale sarà illustrato in un “successivo provvedimento della Giunta Regionale”. Gli unici “omissis” rimasti nella delibera concernono le condizioni e i limiti entro i quali gli uffici regionali devono condurre la vertenza legale.

Credo che sia interesse di tutti i cittadini piemontesi conoscere quale è lo stato delle cose oggi, a quindici giorni dalle elezioni regionali e al successivo cambio dell’amministrazione regionale.

Vicepresidente, nonché candidato a Presidente, Gilberto Pichetto, nulla da dichiarare?

Torino, 8 maggio 2014

LINK A “DELIBERA FANTASMA”:

http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2014/corrente/siste/00000197.htm