dal Diario di bordo del candidato
Giovedì 8 maggio. Al mattino al mercato di via Porpora. Molta gente e molti volantini.
Continuo a stupirmi di non incontrare colleghi candidati. Ma le preferenze dove le stanno cercando?
La reazione dei cittadini è in maggioranza buona, solo qualche rispostaccia, ma quando si vede che è il candidato in persona a dare il proprio volantino, gli animi si calmano e c’è curiosità.
E’ evidente che i politici scendono poco in strada e sono felice di farlo io, come peraltro ho fatto per quasi trent’anni.
E’ con me Magda Negri, che per due legislature è stata in Senato eletta nel PD, un esempio di costanza e impegno che mi conforta. E’ una persona eccezionale: ogni tanto mi sgrida ma mi vuole bene. E io pure.
La notizia della giornata di cui vado fiero è che Roberto Giachetti – vicepresidente della Camera dei Deputati – mi ha mandato un video in cui lui invita a sostenermi con il voto. Lo stiamo facendo girare a più non posso. Grande fierezza, lo ammetto. Giachetti è a mio avviso il migliore dei parlamentari.
Nel pomeriggio buste da preparare e ancora volantinaggio in centro.
Di sera, per “riposarci”, predisponiamo con Carla (che non finirò mai di ringraziare) un nuovo volantino per le ultime due settimane: una raccolta di dichiarazioni a mio sostegno che arrivano dal PD; tra gli altri ci sono Giachetti, Castellani, Negri, Brossa, Negarville e altri.
Mi sa che in questo mese di campagna sto accumulando troppi apprezzamenti e aiuti che non so come ripagherò. Non per niente non voglio lasciare nulla di intentato.
Se fossi eletto lo sarei insieme a tutti quelli che mi hanno sostenuto.
Saremmo un vera squadra, grande, non solo io.