Igor Boni (candidato radicale nella lista del PD):
“Ammesso e non concesso che i gruppi consiliari del 2010 (sottoposti all’annullamento delle elezioni regionali) possano presentare liste alle nuove elezioni senza raccogliere le firme, è evidente l’irregolarità insanabile in cui si trova la “Lista Pensionati per Pichetto”: una settimana fa il gruppo consiliare “Pensionati con Cota” ha dichiarato di collegarsi con la lista “Partito Pensionati” (vedi link in calce). Il nome è diverso e quindi salta la possibilità di presentare la lista ai sensi della L.R. 21/2009, senza aver presentato le firme dei cittadini a supporto.
Ringrazio Luigina Staunovo Polacco per il puntuale ricorso presentato contro l’ennesimo travestimento di Michele Giovine.
Non ringrazio sicuramente Gilberto Pichetto per il tentativo di imbarcare per la terza volta (dopo Ghigo nel 2005 e Cota nel 2010) nelle file del centrodestra Michele Giovine, condannato in via definitiva per false autenticazioni di lista.
Pichetto non trova un controsenso dire NO alla candidatura degli ex consiglieri regionali coinvolti in Rimborsopoli (neppure ancora rinviati a giudizio e comunque innocenti fino a condanna definitiva) e dire SI’ all’apparentamento con una lista presentata dalla collaboratrice più stretta di Giovine, quella Sara Franchino che solo grazie al centrodestra ha sostituito Giovine a Palazzo Lascaris?
Questo centrodestra, purtroppo, non sa cosa siano la legalità e il rispetto delle istituzioni.”