Domani, giovedì 1° maggio, in Piazza San Carlo, dalle 10:00 alle 13:00, l’Associazione Radicale Adelaide Aglietta terrà un banchetto di raccolta firme su una petizione popolare che richiede al Comune di Torino di avviare un “progetto pilota” per la coltivazione di cannabis a fini terapeutici. Servono almeno 300 firme di cittadini residenti a Torino.
Sarà possibile firmare anche una petizione generale antiproibizionista e la petizione della campagna di Radicali Italiani “Sbanchiamoli! Fuori i partiti dalle banche!”.
L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa nella sede radicale di Torino, in cui sono intervenuti: Igor Boni (presidente Associazione Aglietta, candidato radicale nella lista del PD su Torino e provincia); Silvio Viale (presidente Comitato nazionale Radicali Italiani, consigliere comunale); Giulio Manfredi (segretario Ass. Aglietta, Direzione RI).
Igor Boni: “Molto spesso, anche nel campo antiproibizionista, si fanno grandi dichiarazione di principio che rimangono senza conseguenze pratiche. Noi radicali, da sempre, vogliamo arrivare al risultato.
Il 13 gennaio scorso il Consiglio Comunale di Torino ha approvato due ordini del giorno a sostegno rispettivamente della cannabis terapeutica e della legalizzazione delle droghe. Ora si tratta di passare dalle parole ai fatti, nel rispetto delle competenze di ciascuno e delle leggi esistenti. I radicali non hanno mai avuto un approccio ideologico; dopo la sentenza della Consulta che ha giustamente cassato la famigerata legge “Fini-Giovanardi” – nascosta in un decreto-legge concepito per finanziare le Olimpiadi Invernali di Torino del 2006 – siamo ritornati alla situazione esistente dopo il referendum radicale del 1993; ora chiediamo al governo di andare avanti, passo dopo passo, ma di andare avanti comunque. Se sarò eletto consigliere regionale, porterà le tematiche e le proposte antiproibizioniste nel Palazzo, come ha fatto Silvio Viale in Comune”.